Nov 20, 2023 Approfondimenti, Attacchi, Hacking, RSS
Il 2024 segnerà la diffusione degli attacchi informatici basati su IA generativa: i cybercriminali sfrutteranno questa tecnologia soprattutto per cercare di sottrarre le risorse del cloud e configurare farm GPU da usare per attività malevole.
A dirlo è l’ultima analisi di Check Point, secondo la quale gli attaccanti continueranno a usare applicazioni di intelligenza artificiale per velocizzare la creazione di malware e ridurre l’intervento umano nella codifica.
I modelli di IA possono elaborare grandi set di dati in poco tempo ma richiedono risorse computazionali specifiche e comportano costi molto elevati; basti pensare che, stando alle stime degli analisti, l’addestramento di ChatGPT è costato 4 milioni di dollari e circa 700.000 dollari al giorno per mantenere il chatbot in funzione.
“La Gen AI rappresenta semplicemente lo spirito dell’epoca. Tuttavia, la riduzione dei costi di formazione degli LLM diventa una delle nostre principali sfide” ha spiegato Natan Katz, Data Science Leader di Check Point. “Investiamo risorse piuttosto consistenti per comprendere i metodi più efficaci per l’addestramento di grandi modelli open-source” ha aggiunto.
Le stesse sfide le devono affrontare i cybercriminali se vogliono sviluppare modelli in grado di codificare malware efficaci in poco tempo; per questo, secondo i ricercatori di Check Point, gli attaccanti cominceranno a sfruttare le risorse cloud delle aziende per creare farm GPU e finanziare le loro attività malevole basate su IA.
Gli attacchi coinvolgeranno in particolare il cloud, confermando una tendenza che è in aumento dal 2022. Già ora molte organizzazioni fanno fatica a proteggere le proprie risorse cloud, con il 24% di esse che ha dichiarato di aver subito incidenti di sicurezza legati al cloud pubblico; con la diffusione di attacchi ai GPU farming, la situazione non farà che peggiorare.
È essenziale quindi che le imprese accelerino i piani di sicurezza per il cloud per proteggere le proprie risorse dagli attacchi di GPU hijacking di nuova generazione.