Gen 26, 2024 RSS
Le truffe tramite SMS continuano a colpire i consumatori con conseguenze disastrose: secondo l’ultima ricerca di Bitdefender, in soli tre mesi, da settembre a dicembre 2023, gli scammer sono riusciti a ottenere 40 milioni di dollari dagli utenti.
Secondo l’analisi della compagnia di sicurezza, nel 15% dei tentativi di attacco gli utenti hanno cliccato un link sospetto e il 10% di loro ha effettivamente condiviso dati personali che hanno portato a una perdita di circa 1000 dollari.
Tra le regioni col numero più alto di tentativi di scam per utente ci sono il Nord America, l’Europa, la Turchia, l’Australia, l’India e il Brasile. Guardando alla zona europea, la maggior parte delle truffe via SMS riguarda operazioni bancarie, consegna di pacchi e questioni legate al pagamento di tasse. In Italia gran parte dei messaggi fa riferimento a mancate consegne di pacchi da parte del corriere.
Le truffe postali e di consegna esistono da diverso tempo e sono incrementate nel corso degli anni. Generalmente i messaggi sono studiati per trasmettere un senso di urgenza al consumatore affinché inserisca i suoi dati per pagare un costo aggiuntivo per il servizio, come una tassa doganale, per riprogrammare una consegna o per seguire la spedizione.
Altre truffe diffuse riguardano la vincita di premi, generalmente sotto forma di voucher offerti da grandi catene di negozi, e la richiesta di pagamento per rinnovare l’account di una piattaforma di streaming, come Netflix, Prime Video e Disney+.
Il senso di urgenza dei messaggi è comune a ogni tipo di truffa e dovrebbe essere il primo campanello di allarme per riconoscere l’operazione di scam. Quando si riceve un SMS del genere bisogna leggere attentamente il contenuto senza farsi prendere dalla fretta, controllando in particolare l’URL presente nel messaggio: di solito contiene degli errori o cambia per una sola lettera dal dominio ufficiale.
Qualsiasi messaggio che richieda di condividere dati personali, soprattutto di pagamento, è da considerarsi sospetto. In caso di dubbi è consigliabile contattare il servizio clienti della presunta compagnia che inviato l’SMS per verificare la legittimità della comunicazione.