Mar 13, 2024 Approfondimenti, In evidenza, News, RSS
Negli ultimi anni il ruolo del CISO (Chief Information Security Officer) è stato costretto a evolversi per fare i conti con la crescente digitalizzazione. Oggi questa figura non si occupa solo di garantire il funzionamento dei sistemi di sicurezza, ma deve saper comunicare efficacemente coi leader aziendali, i dipendenti e i clienti, oltre ad allineare la cybersecurity agli obiettivi di business.
Al CPX 2024, il summit di cybersecurity di Check Point appena conclusosi, si è discusso del cambiamento dei CISO, del loro non essere più semplicemente dei “tecnici” ma invece delle figure molto più vicine al business, e delle sfide che devono affrontare. Nate Nelson, autore per Dark Reading, spiega che oggi un CISO davvero capace deve essere in grado sia di mitigare le vulnerabilità e definire policy di sicurezza, sia possedere soft skill comunicative.
Quando è nato il CISO i rischi di sicurezza erano molto minori rispetto a ora. Oggi la digitalizzazione ha portato all’aumento della superficie di attacco: non sono solo i sistemi aziendali esposti sul web a essere in pericolo, ma anche le email dei dipendenti, i loro smartphone e tutti gli altri dispositivi che usano.
La sicurezza informatica abbraccia una superficie più ampia e lo stesso devono fare i CISO, uscendo dal loro “silo”. Poiché l’infrastruttura IT è diventata un driver centrale per il business, le decisioni di cybersecurity devono essere presse considerando non solo la prevenzione del rischio, ma anche gli obiettivi della board decisionale, le esigenze dei dipendenti e la volontà dei clienti.
Dovendosi interfacciare con ruoli diversi, i responsabili di sicurezza devono essere in grado di comunicare efficacemente coi diversi team per comprendere i bisogni della propria azienda nella sua totalità e tenerli in considerazione durante le decisioni di cybersecurity. Nelson riporta che, secondo un sondaggio IDC rivelato durante il CPX, il 10% dei CISO intervistati ritiene che le skill più importanti per il loro ruolo siano la leadership e il team building.
Istruire i dipendenti sulle buone pratiche di sicurezza non è sufficiente per garantire che le rispettino: è necessario costruire delle relazioni di valore con i collaboratori aziendali affinché comprendano l’importanza della cybersecurity e non la vedano solo come un peso.
Comunicare coi dipendenti significa capire quali sono le loro difficoltà e cercare delle soluzioni che rendano più semplice l’applicazione delle buone pratiche. Dipendenti e team di sicurezza non possono più essere dei silo estranei tra loro, ma devono collaborare per garantire la sicurezza dell’intera azienda.
I CISO devono inoltre allineare i propri obiettivi con quelli degli altri leader della board per assicurarsi di conoscere e risolvere le implicazioni di sicurezza di ogni decisione di business. I responsabili di sicurezza devono essere inclusi nelle decisioni strategiche affinché sappiano sempre in che direzione sta andando l’azienda e quali sono le misure di sicurezza da implementare, condividendole col resto della board.
Per affrontare nel modo giusto la crescente digitalizzazione e aiutare il business a prosperare, i responsabili di sicurezza non devono più essere considerati come un mondo a parte o una componente accessoria, ma come figure centrali per il business.