Mar 21, 2024 In evidenza, News, Vulnerabilità
Settimana difficile per Ivanti e Atlassian: le due compagnie hanno reso note due vulnerabilità critiche che colpiscono i loro prodotti, rispettivamente Standalone Sentry e Bamboo Data Center and Server.
Ivanti Standalone Sentry è un’appliance che funge da gateway tra i dispositivi e i server di posta elettronica o le risorse backend abilitate per ActiveSync. Il bug in questione, tracciato come CVE-2023-41724, consente a un attaccante non autenticato di eseguire comandi arbitrari nel sistema operativo dell’appliance, prendendone il controllo.
La vulnerabilità ha un punteggio di 9,6 su 10 e impatta le versioni 9.17.0, 9.18.0 e 9.19.0 e tutte le relative versioni precedenti. La compagnia ha rilasciato una patch e ha invitato i suoi clienti a installarla il prima possibile, vista la gravità della situazione.
Ivanti ha affermato che al momento non è a conoscenza di attacchi che hanno sfruttato la vulnerabilità. Il bug è stato individuato dal team di sicurezza dell’azienda a fine 2023, ma è stato reso noto solo ora, dopo aver pubblicato i fix.
Ivanti non è la sola a soffrire per una vulnerabilità critica: anche Atlassian ha scoperto un bug critico (punteggio di 10 su 10) in Bamboo Data Center and Server, pipeline di continuous delivery.
Il bug, il CVE-2024-1597, consente a un attaccante non autenticato di esporre risorse sensibili nell’ambiente e renderle vulnerabili agli attacchi, impattando la confidenzialità, l’integrità e la disponibilità dei dati. A peggiorare la situazione c’è il fatto che non serve l’interazione utente per sfruttare la vulnerabilità.
La falla è presente nella dipendenza org.postgresql:postgresql e colpisce le versioni 8.2.1, 9.0.0, 9.1.0, 9.2.1, 9.3.0, 9.4.0 e 9.5.0 della suite. Atlassian ha rilasciato una patch per la vulnerabilità disponibile nelle versioni 9.6.0 (LTS), 9.5.2, 9.4.4, e 9.2.12 (LTS) di Bamboo Data Center and Server.
Atlassian ha specificato che il bug colpisce solo la soluzione di Bamboo, mentre gli altri prodotti Data Center non sono vulnerabili. Poiché non esistono workaround per risolvere il problema, la compagnia ha invitato tutti i suoi utenti ad aggiornare il prima possibile il software.