Il 20 marzo scorso ho moderato la serata “Quando i computer divennero POP”, dedicata al retrocomputing, al Campus Est USI-SUPSI di Lugano-Viganello, resa possibile dagli sforzi coordinati di AstISI (Associazione per la storia dell’informatica nella Svizzera italiana), SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), ESoCoP (European Society for Computer Preservation) e Fondazione Möbius.
Dopo l’introduzione fatta da Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius, hanno parlato Sergio Gervasini (vicepresidente ESoCoP) e poi Marco Foco (Senior Manager presso NVIDIA), Fabio Guido Massa (Senior System Administrator), e Carlo Spinedi (presidente AstISI), presentando il contesto storico e le vicende tecniche e umane legate a oggetti fondamentali della storia dell’informatica come l’Apple II, il Commodore PET e il TRS-80, di cui c’erano in sala dei magnifici esemplari.
Ecco qualche foto della serata e dei suoi protagonisti umani e tecnologici.
Il professor Carlo Spinedi (AstISI) e, sullo sfondo, Sergio Gervasini (ESoCoP).
Marco Foco (NVIDIA).
Fabio Guido Massa.
Sergio Gervasini (ESoCoP).
Un Commodore PET aperto.
Un Apple II.