L'aumento della sofisticazione delle minacce informatiche ha reso sempre più difficile proteggere in modo affidabile un ambiente IT con le soluzioni di sicurezza tradizionali.
La trasformazione digitale, l'adozione massiccia del cloud e il lavoro ibrido ampliano la gamma di dispositivi endpoint collegati alle reti aziendali, rendendo la loro protezione una sfida enorme per i professionisti IT. La superficie di attacco si è ampliata enormemente e i punti ciechi nelle infrastrutture IT sono un rischio crescente.
La telemetria degli endpoint è diventata vitale in questo contesto, offrendo informazioni in tempo reale sulle attività e sulla postura di sicurezza di questi dispositivi. Senza questi dati, affidandosi unicamente agli avvisi delle tecnologie EDR, le squadre di sicurezza potrebbero non accorgersi di quando e come gli asset chiave vengono compromessi, scoprendo le violazioni solo dopo che un attaccante ha già ottenuto una posizione di vantaggio.
Cos’è la telemetria degli Endpoint?
Nel mondo della cybersecurity si dice: "non puoi proteggere ciò che non puoi vedere". Ed è qui che entra in gioco la telemetria.
La telemetria degli endpoint è il processo di raccolta, trasmissione e analisi di dati grezzi dai dispositivi finali di una rete, come computer, smartphone, tablet e dispositivi IoT.
Questi dati includono informazioni su attività di sistema, utilizzo delle applicazioni, eventi di sicurezza e configurazioni hardware e software, fornendo una visibilità dettagliata e in tempo reale sugli endpoint.
Le fonti di telemetria degli endpoint includono:
- Processi di sistema: monitoraggio delle attività dei processi in esecuzione;
- Modifiche ai file: registrazione delle modifiche ai file critici;
- Cambiamenti del registro: tracciamento delle modifiche al registro di sistema;
- Connessioni di rete: analisi delle connessioni di rete per individuare attività sospette.
Avere a disposizione una soluzione tecnologica in grado di aggregare e analizzare i dati grezzi degli endpoint consente alle aziende di essere meglio informate sui potenziali problemi di sicurezza. La raccolta di dati grezzi degli endpoint e l'uso di analisi comportamentali avanzate permettono di esaminare gli eventi in tempo reale, offrendo una visibilità approfondita, la capacità di aggiornare rapidamente i sistemi e rispondere prontamente agli incidenti.
Proviamo a spiegare la telemetria degli endpoint con una analogia…
Immagina di essere un medico responsabile del monitoraggio della salute dei pazienti in un ospedale. Ogni paziente ha esigenze diverse e ogni situazione medica è unica, quindi è essenziale avere una visione completa e continua delle loro condizioni di salute. Durante il ricovero, ogni paziente è collegato a dispositivi medici che monitorano costantemente parametri vitali come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la temperatura corporea. Questi dati vengono raccolti in tempo reale e registrati nei sistemi dell'ospedale.
Il monitoraggio della salute non serve solo a tenere sotto osservazione lo stato attuale del paziente, ma anche a fare aggiustamenti informati al trattamento.
Ipotizziamo che un paziente riporti sintomi insoliti durante il ricovero. Senza i dati clinici raccolti durante gli esami , sarebbe difficile determinare la causa del problema. Tuttavia, grazie ai dati raccolti in precedenza, il medico può analizzare i trend e le anomalie che potrebbero aver contribuito ai sintomi. Questo permette di intervenire rapidamente, modificando il trattamento per evitare ulteriori complicazioni.
Proprio come un medico utilizza i dati diagnostici per monitorare e ottimizzare la salute e il trattamento dei suoi pazienti, la telemetria degli endpoint fornisce alle squadre di sicurezza informatica le informazioni necessarie per mantenere la sicurezza e la funzionalità dei sistemi aziendali. La raccolta continua e l'analisi degli eventi permettono di identificare e risolvere problemi in modo proattivo, garantendo che gli endpoint siano sempre protetti.
Vantaggi della telemetria degli Endpoint
La raccolta e l'analisi degli eventi telemetrici degli endpoint permette di identificare e risolvere problemi in modo proattivo:
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Minimizzare i punti ciechi di visibilità
Senza la telemetria degli endpoint, alcune attività dannose potrebbero passare inosservate. Riduce i punti ciechi, migliorando la capacità di individuare comportamenti anomali.
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Rilevare i comportamenti degli avversari prima
Tecniche come l'abuso di PowerShell e l'iniezione di processi, spesso utilizzate per eseguire attacchi di malware senza file, possono essere individuate solo attraverso un'analisi dettagliata dei dati telemetrici, permettendo ai team di sicurezza di intervenire rapidamente.
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Rilevare minacce sconosciute
Il rilevamento delle minacce non deve limitarsi alle minacce conosciute. Applicando gli IoCs e BIoCs sempre aggiornate, l’analisi telemetrica permette di scoprire attività sospette che potrebbero indicare nuove minacce.
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Ridurre il numero di falsi positivi
Una telemetria ben analizzata e correttamente correlata permette di filtrare gli allarmi non rilevanti, migliorando l'efficacia dei team di sicurezza e riducendo il tempo dedicato ai falsi allarmi.
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Fornire un contesto maggiore
Le rilevazioni basate sulla rete spesso mancano dei dettagli necessari per prendere decisioni rapide e precise. I dati telemetrici degli endpoint consentono indagini forensi più approfondite e risposte più efficaci agli incidenti di sicurezza.
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Maggiore precisione dell’Intelligence sulle minacce
Le informazioni ottenute dai dati di telemetria consentono di identificare pattern e trend che migliorano la capacità di rilevare e prevenire futuri attacchi.
L'approccio di Certego alla telemetria degli Endpoint
Per implementare una strategia di cybersecurity che sfrutti i vantaggi della telemetria degli endpoint, è essenziale poter contare su una soluzione tecnologica avanzata.
La piattaforma PanOptikon® di Certego offre strumenti per la visibilità completa dei dati grezzi degli endpoint. Con regole di casi d'uso mappate al MITRE ATT&CK e playbook di risposta automatizzati, PanOptikon® identifica, contiene e interrompe le minacce rapidamente ed efficacemente.
Certego applica la propria threat intelligence ai dati telemetrici, utilizzando Indicatori di Compromissione (IoCs) e Indicatori Comportamentali di Compromissione (BIOCs). Gli IoCs sono segnali specifici di minaccia, come hash di file malevoli, indirizzi IP sospetti o domini di comando e controllo. I BIOCs identificano modelli di comportamento sospetti, o tentativi di iniezione di processi.
Tuttavia, realizzare il valore della telemetria degli endpoint non significa semplicemente installare lo strumento giusto e catturare ogni informazione disponibile. Per ottenere i migliori risultati, è importante comprendere quali dati analizzare, arricchirli adeguatamente e rispondere rapidamente ed efficacemente alle attività dannose rilevate. Combinando professionisti della sicurezza esperti, tecnologia di primo livello e intelligenza sulle minacce, si può accelerare il tempo necessario per rilevare e rispondere agli attacchi più recenti.
Mentre la maggior parte delle integrazioni con le soluzioni Endpoint si concentrano sugli avvisi generati dalla piattaforma, la tecnologia proprietaria di Certego acquisisce sia gli avvisi sia la telemetria grezza generata dai sensori EDR. Questa telemetria viene elaborata e analizzata dalla piattaforma PanOptikon® e dal nostro Security Operations Team per confermare e investigare le minacce, eliminando i falsi positivi.
In Certego, utilizziamo i dati telemetrici degli endpoint in vari modi per migliorare la sicurezza delle reti aziendali. Ecco come lavoriamo con questi dati:
- Raccolta e integrazione dei dati:
- Raccolta: Certego raccoglie o dati di telemetria grezza dagli endpoint tramite integrazioni con le soluzioni EDR.
- Integrazione: La telemetria viene trasmessa in tempo reale alla piattaforma PanOptikon®, dove vengono applicate le regole di Threat Intelligence per la correlazione degli eventi.
- Analisi e correlazione:
- Certego analizza sia gli avvisi di prodotto degli EDR che la telemetria grezza degli endpoint con il proprio motore di rilevamento. Questo motore utilizza migliaia di casi d'uso di analisi comportamentale per identificare e correlare le minacce.
- Il team di Security Operations di Certego, operativo 24/7, analizza le informazioni correlate per confermare le minacce ed eliminare i falsi positivi.
- Gestione degli avvisi:
- Una volta che gli avvisi sono stati correlati e analizzati, la piattaforma PanOptikon® comunica le minacce confermate ai clienti, fornendo loro il contesto necessario per comprendere e rispondere efficacemente agli incidenti di sicurezza. Questo processo aiuta a ridurre il carico di lavoro dei team di sicurezza interni e a migliorare la tempestività delle risposte.
- Miglioramento continuo:
- Certego supporta le organizzazioni nella distribuzione, configurazione e aggiornamento delle policy per i sensori EDR. Questo continuo miglioramento e adattamento delle policy garantisce che le misure di sicurezza siano sempre aggiornate e ottimizzate per affrontare le minacce emergenti.
In Certego sfruttiamo la telemetria degli endpoint per fornire una visione completa e in tempo reale delle attività e dello stato di sicurezza dei dispositivi, migliorando la capacità delle organizzazioni di rilevare, analizzare e rispondere alle minacce informatiche.