Chiara Ponti degli Idraulici della privacy ha segnalato la sentenza 40295 24 della Cassazione Penale del 31.10.2024 che ha configurato l’ipotesi di “Accesso abusivo ai sistemi informatici aziendali, anche per i superiori gerarchici”.
Cosa dice Chiara: "chiarisce come anche un superiore gerarchico possa commettere il reato di accesso abusivo (art. 615-ter cp) qualora acceda a un sistema informatico aziendale protetto, senza autorizzazione (del dipendente), anche con le credenziali fornite dal collaboratore".
Chiara riporta anche: "'Per la Corte, la protezione del sistema tramite credenziali di accesso dimostra già la volontà dell'azienda di riservare l'accesso solo a determinate persone' Quindi ogni utente autorizzato deve usare solo le proprie credenziali personali per accedere ai dati, lasciando così traccia digitale del proprio accesso. Le mansioni superiori non conferiscono automaticamente l'autorizzazione ad accedere ai dati riservati, salvo diversa disposizione esplicita del datore di lavoro”.
La sentenza l'ho trovata qui: https://www.wikilabour.it/segnalazioni/rapporto-di-lavoro/laccesso-a-un-sistema-informatico-protetto-e-abusivo-anche-se-il-dipendente-usa-la-chiave-richiesta-a-un-sottoposto/.